La nuova piattaforma Pilot 4D FX è la novità del collaudo dei pannelli, rappresentando l’anello di congiunzione tra In-circuit e Funzionale. Pilot 4D FX è il giusto compromesso tra produttività e flessibilità del test elettrico, in grado di garantire la messa in opera di programmi di test dedicati a pannelli di schede, ottimizzando al meglio la condivisione e la multiplazione di risorse costose, grazie ad una meccanica di movimentazione assolutamente rivoluzionaria. Pilot 4D FX non è solo ottimizzazione delle risorse innovazione (non esiste nulla di simile oggi sul mercato) non esiste nulla di simile oggi sul mercato) e non è solo un sistema di collaudo automatico ed automatizzato, ma è soprattutto una svolta nella filosofia del collaudo.
Un letto d’aghi “mobile” per pannelli
Il sistema Pilot4D FX offre la possibilità di condividere le risorse di test, spostando una piccolo fixture a basso costo da una scheda all’altra in modo efficace, eliminando la necessità di duplicarle nel sistema. La rotazione della testa risolve qualsiasi configurazione di impaginazione del pannello ed il Pilot4D FX può essere facilmente integrato in una linea di produzione automatizzata, facendo di questo sistema uno strumento di produzione innovativo ed efficiente. Il sistema Pilot 4D FX dispone di tutte le prestazioni comuni alla piattaforma di collaudo Seica, oltre a beneficiare della filosofia di modularità Seica, applicata sia nell’Hardware che nel Software.
Tracciabilità
Il sistema Pilot 4D FX utilizza una telecamera a colori di ultima generazione, con la quale può acquisire anche il seriale della singola scheda all’interno del pannello. Il risultato del collaudo può essere poi marcato in maniera univoca sulla singola scheda, tramite un marcatore a fresa. La decennale esperienza di Seica nel campo auto-motive rende il software di collaudo VIVA in grado di dialogare con database esterni, completando di fatto l’integrazione del sistema Pilot 4D FX all’interno dell’azienda.
Espandibilità
Il sistema Pilot4D FX è dotato di un Rack da 19’’, nel quale è possibile collocare la strumentazione esterna necessaria al collaudo, permettendo di espandere le risorse in qualsiasi nuova applicazione. L’integrazione di moduli di programmazione dedicata OBP, implementazione di sensori per il collaudo della luminosità dei LED, Boundary Scan o la gestione di comunicazione tramite i protocolli più comuni (ad esempio CAN BUS, LIN), sono alcune delle implementazioni possibili